Sourcemate Blog

Cosa fare dopo le superiori: specializzarsi in IT per trovare lavoro

Scritto da Andrea Napoli | Aug 31, 2022 6:52:18 AM
Il delicato periodo post-diploma di maturità rappresenta uno dei principali momenti di svolta per tantissimi giovani in rampa di lancio. Si tratta di un frangente della vita nel quale “fare presto” è sinonimo di “fare bene” e in cui è quindi fondamentale munirsi di quante più informazioni possibili riguardo i settori lavorativi più stimolanti e assicuranti sin da subito di una solida base economica.

 

 

 

 

Le principali motivazioni per cui specializzarsi in IT 

 

In controtendenza positiva rispetto ad uno scenario nazionale avaro di occasioni lavorative, il settore dell’Information Technology, o settore IT, è in tutta evidenza il principale punto di riferimento nel mercato. Esso offre, come nessun altro ramo: opportunità, assunzioni e reclutamenti anche entry level, caratterizzandosi peraltro per livelli salariali più che discreti sin da subito. 

 

Non potrebbe essere altrimenti, considerando sia l’importanza trasversale del settore (dal marketing alla finanza; dalla progettazione alla ricerca; dalla logistica alla consulenza) e sia le sue implicazioni nelle nostre vite. 

 

Più in generale, pur utilizzando vastamente la tecnologia ogni giorno, spesso dimentichiamo di mettere debitamente in conto l’importanza degli aspetti più profondi di quest’ambito quali: 

 

  • Il fatto che parliamo di un settore che, in termini di crescita personale e professionale, stimola non solo la logica e la razionalità, ma anche il ragionamento, il problem solving, il dinamismo e la creatività.

  • L’evidenza per cui azioni come: programmare, codificare e cifrare caratterizzeranno nel breve termine la nostra vita di tutti i giorni. Non si potrà più prescindere dal conoscerle a fondo, e di qui a poco anche nelle prime fasi dell’età scolare i bambini potrebbero avere delle ore di studio di informatica.

  • Il miglioramento della situazione lavorativa in termini di “gender gap”, che anche il settore IT sta contribuendo a portare avanti. Oggi, stando al portale medium.com, nel settore IT è cresciuta nettamente la centralità accordata alle donne, donne a cui vengono, con discreta continuità, assegnati ruoli decisivi in un numero crescente di aziende.

  • Ancora, si parla spesso dei pericoli della tecnologia; tuttavia, non si può non sottolineare che oggi, e sempre più negli anni a venire, padroneggiare gli strumenti del settore IT offre parimenti l’opportunità di mettere in atto azioni virtuose ed eticamente lodevoli, come la diffusione di messaggi socialmente positivi. 

 

 

 

L’universo IT: i profili di spicco

 

Detto che oggi il multiforme settore IT è ben lontano dal ridursi “solo” alle tecnologie informatiche e alle telecomunicazioni, vediamo nel concreto quali sono i profili maggiormente ricercati e appetibili nell’ambito:

 

  • Matematici e statistici, ricoprenti un ruolo essenziale nel settore IT, grazie alle loro conoscenze di algebra computazionale e relativamente alla teoria dei codici, oltre che per merito delle sempre più frequenti specializzazioni nel ramo, in particolare, della crittografia.

  • Linguisti computazionali, attori sempre più in voga caratterizzati dall’essere in grado di fondere con profitto lo studio teorico della lingua e le metodologie informatiche.

  • Esperti di cyber security, a cui spetta il fondamentale compito di mettere in atto misure di sicurezza per proteggere, in generale, i sistemi informatici e le reti di una data organizzazione.

  • Data Scientists. Parliamo di figure caratterizzate da un approccio multisettoriale e intersettoriale, in grado in ultima istanza di analizzare imponenti quantità di dati e strutturarne modelli funzionali alle esigenze degli operatori IT, oltre che di renderli comprensibili per il management.

  • Professioni legate al mondo della comunicazione e ai social network: si spazia dal social media manager al webmaster; dal giornalista al pubblicitario.

  • Esperti di etica e mercato, in grado di valorizzare l’esigenza di crescita aziendale e sviluppo tecnologico senza mai mettere in un angolo le questioni valoriali più urgenti, con riferimento, in primis, all’ambiente e ai diritti umani.

  • Esperti legali. Oggi va sempre più definendosi la professione di consulente legale - e di avvocato - del ramo dell’IT.



 

Combattere lo skill shortage: l’importanza di formazione e specializzazione


Posto quanto detto, nel settore IT risulta determinante essere in possesso delle qualifiche adatte, laddove formarsi e specializzarsi con strumenti specifici marca una grande differenza nella ricerca di possibilità stimolanti e scalabili.

 

Il mantra di specializzarsi riveste un’importanza anche più pronunciata se consideriamo che viviamo in un periodo storico caratterizzato, non solo in quest’ambito, dal fenomeno dello “skill shortage”. Di fatto, ad una digitalizzazione imperante non sempre segue un’adeguata preparazione dei professionisti del settore tale da soddisfare l’alta domanda del mercato. I motivi di questa criticità sono molti, ma in particolare vanno ricercati da un lato nel mutamento sempre più repentino delle tecnologie, e, dall’altro, nella possibilità di aggiornarsi o meno con formazione interna in azienda.

 

Ecco perché, consapevoli di questo, ma anche delle opportunità nel ramo IT, numerose aziende si rivolgono sempre più a delle società che facilitano l’inserimento senza costi richiesti ai giovani candidati, aprendo loro le porte di una carriera lavorativa di successo.



Per saperne di più, visita la nostra pagina Academy.