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Flessibilità contrattuale: assunzione innovativa per le grandi imprese

Scritto da Andrea Napoli | Sep 28, 2022 8:10:44 AM
La paura di fare un investimento sbagliato è qualcosa di comune fra il management delle risorse umane, specialmente ora che i contratti di assunzione a tempo determinato e indeterminato possono rischiare di trasformarsi in catene più che in tutele (si pensi alle caratteristiche del passato Job Act).
Eppure, in un panorama dove l’offerta di lavoro non diminuisce, ma si sposta verso alcuni settori maggioritari (come quello IT), non è possibile prescindere dalla ricerca di risorse di talento.
Ecco perché le grandi aziende cercano soluzioni flessibili, che possano coprire il gap di talenti, dando al contempo l’opportunità di fare un investimento a lungo termine sulle persone che si dimostrano valide e talentuose.

 

 

 

Flessibilità cercasi: contratti per rendersi agile

 

Tralasciando per un momento il livello di competenze, esperienza, e altre caratteristiche personali, la ricerca di risorse umane per la riuscita di progetti specifici o per collaborazioni a lungo termine è diventata una fase complessa.

 

Consideriamo ad esempio il settore Tech e IT.

 

In un mondo dove sono i Millennials e le Gen Z a “dettare” parzialmente le regole d’ingaggio, le classiche tipologie di contratto sono spesso inadeguate.

 

È infatti frequente vedere la stipulazione di accordi tra enti fornitori di risorse umane e aziende che hanno necessità di ampliare il bacino di talenti, alle volte con contratti uguali o simili a quelli del Time & Material.

 

Nel particolare, ci si riferisce a quelle tipologie di contratto che permettono a un’azienda di mettere a disposizione un pool di risorse per un cliente, concordando con quest’ultimo una tariffa su base progettuale (di solito giornaliera o oraria).

 

Perfetto per progetti Agile (dove si punta a una gestione veloce, flessibile e in miglioramento continuo rispetto alle esigenze dei clienti) questa tipologia di contratto ha numerose varianti, con l’obiettivo di rendere la collaborazione estremamente flessibile e adattabile alle esigenze reali dell’impresa committente.

 

Tuttavia, ciò non esclude la possibilità di usare questo tipo di collaborazioni per “testare” le risorse fornite dall’ente in questione, in vista di obiettivi di assunzione a lungo termine.

 

Una variante del Time & Material è, ad esempio, il Team Augmentation Contract, secondo cui l’azienda committente aumenta temporaneamente il personale di un team per un progetto specifico, senza passare per società terze e senza stabilire necessariamente tariffe fisse a livello orario e giornaliero.

 

In generale, queste tipologie di contratti sono formule assolutamente diffuse per l’acquisizione di risorse IT.

 

 

Costi e burocrazia ridotti per assumere professionisti IT

 

Tra i principali vantaggi dell’utilizzo di formule contrattuali come quelle descritte, vi sono la riduzione dei costi e dei tempi (principalmente legate alla ricerca, alla selezione e all’assunzione dei candidati, così come a contributi e imposte) e il sollevamento dell’azienda da pratiche burocratiche (legate agli stessi processi di acquisizione e all’erogazione degli stipendi) senza sacrificare la professionalità e le competenze delle risorse.

 

In un settore come l’IT, dove gli sforzi presi dalle aziende per cercare personale qualificato sono tra i più alti rispetto ad altri ambiti, questi vantaggi rappresentano un’agevolazione concreta e, al contempo, una soluzione efficace per riempire il gap di talenti attualmente presente in Italia.

 

 

Contratti flessibili: supera gli svantaggi

Dato che, però, tipicamente questi tipi di contratti non offrono molte garanzie per le risorse da inserire, è bene cercare enti che offrano la sicurezza di un’assunzione più stabile (entro determinati termini e per certe percentuali della pool di candidati), così da posizionarsi competitivamente rispetto alla maggioranza dei fruitori di questi servizi. 

 

Infatti, specialmente in seguito alla Legge Biagi sul lavoro interinale, la nomea dei contratti di questo stampo è stata spesso relazionata all’aumento del precariato.

 

Tuttavia, lo sfruttamento di formule di assunzione flessibili ha oggi assunto una forma più complice con le risorse, in primis quando lo stesso ente fornitore forma e specializza le persone gratuitamente e, in secondo luogo, quando questo è in grado di accordarsi con il committente su una continuità di collaborazione con i professionisti forniti.

 

In altre parole, è possibile creare lavoro a tempo indeterminato senza minare la flessibilità e gli altri vantaggi tipici di contratti simili a quelli di somministrazione e Time & Material.

 

 

 

Come iniziare

 

Accedere ai vantaggi sopra elencati attraverso un bacino di talenti diversificato e specializzato è assolutamente possibile.

 

Nel particolare, si tratta di risorse formate in ambito tech, come:

 

  • Backend e Frontend developer

  • Data analyst (SQL)

  • Specialisti E-commerce (Magento)

  • Sviluppatori App

  • Professionisti Agile (Scrum e Kanban)

 

Appartenenti alle generazioni Gen Z e Millennials, così come a categorie svantaggiate, dunque utili al doppio scopo di implementare un progetto di Diversity & Inclusion.

 

 

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