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Low-Code o No-Code? Sì Code!

Scritto da Nicola Balzaretti | May 11, 2023 3:06:54 PM
LOW-CODE E NO-CODE: SVILUPPARE È PIÙ SEMPLICE.
Low-Code e No-Code sono due approcci innovativi alla creazione di software e alla programmazione che stanno diventando sempre più popolari tra le aziende. In questo articolo, esploreremo le differenze tra questi due approcci e i principali campi di utilizzo.
 
Prima di tutto cosa vuol dire Low-Code e No-Code?
Sono entrambe metodologie di sviluppo software che mirano a semplificare il processo di creazione di applicazioni. Tuttavia, ci sono alcune differenze importanti tra i due approcci.
La programmazione Low-Code è una metodologia che utilizza strumenti di sviluppo software che richiedono una quantità minore di codice rispetto ai tradizionali ambienti di sviluppo. Si concentra principalmente sulla creazione di applicazioni utilizzando interfacce grafiche utente (GUI) e strumenti di trascinamento e rilascio, permettendo così di non dover scrivere il codice da zero. Questa tecnologia permette di sviluppare applicazioni in modo più veloce ed efficiente rispetto al tradizionale sviluppo software; inoltre è spesso utilizzata per creare applicazioni aziendali, applicazioni mobile e siti web.
Ecco solo alcuni esempi di applicazione della programmazione Low-Code:
1. App e software aziendali: la programmazione Low-Code è spesso utilizzata per sviluppare applicazioni aziendali, come soluzioni di CRM o di gestione delle risorse umane, che richiedono un'interfaccia utente intuitiva e personalizzabile.
2. Applicazioni mobile: la programmazione Low-Code è una tecnologia molto utilizzata per lo sviluppo di app che richiedono una progettazione rapida ed efficiente. Queste applicazioni possono essere utilizzate per la gestione di attività aziendali o per fornire servizi ai clienti.
3. Siti web: questo tipo di sviluppo è utilizzato anche per la creazione di siti web che richiedono una progettazione rapida ed efficiente. Questi siti possono essere utilizzati per la promozione di prodotti e servizi o per fornire informazioni ai clienti.
La programmazione No-Code, invece, è una metodologia che consente di creare applicazioni, software o siti web senza alcuna conoscenza di programmazione. I tool di programmazione No-Code includono una vasta gamma di strumenti e piattaforme che consentono agli utenti di creare applicazioni utilizzando un'interfaccia grafica intuitiva, senza dover scrivere alcun codice. Ciò significa che gli utenti non devono essere esperti programmatori per creare le proprie applicazioni. Questa tecnologia è spesso utilizzata per creare prototipi e può essere particolarmente utile per le piccole imprese o le start-up che non hanno la capacità di assumere un team di sviluppatori.
Esempi di applicazione della programmazione No-Code:
1. Prototipazione: è spesso utilizzata per la creazione di nuove idee o prodotti, permettendo agli utenti di generare rapidamente un modello funzionante di un'idea o di un prodotto senza la necessità di particolari conoscenze di programmazione.
2. Applicazioni web: il No-Code è utilizzato per lo sviluppo di applicazioni web, che possono essere utilizzate per la gestione di attività aziendali o per fornire servizi ai clienti.
3. Automazione dei processi: questo tipo di programmazione è spesso utilizzata per l'automazione dei processi aziendali, consentendo agli utenti di creare flussi di lavoro automatizzati senza la necessità di conoscenze di programmazione o senza il bisogno di appaltare ad altre aziende il lavoro di coding.

 

 

In generale quindi, la programmazione Low-Code e quella No-Code sono utilizzate per semplificare il processo di sviluppo di applicazioni, ridurre i costi e migliorare l'efficienza delle aziende. Queste tecnologie possono essere utilizzate in una vasta gamma di settori e applicazioni, fornendo agli utenti una maggiore flessibilità e agilità nella creazione di soluzioni software.
C’è un però, anzi due!
Innanzitutto la solita paura che le nuove tecnologie “rubino” il lavoro ai professionisti della programmazione. Niente di più sbagliato: le programmazioni semplificate hanno un campo di utilizzo ancora molto limitato e i grandi progetti, che hanno bisogno di approfondite capacità tecniche, principalmente di coding, rimarranno tali.
Inoltre, e questo è il “però” più importante, mancano professionalità utili a programmare con questi tipi di codice, seppur molto semplici da usare. Avere dimestichezza con il Low-Code e il No-Code è sì semplice ma sicuramente non scontato.
Cosa fare quindi?
Ecco che l’Academy di Sourcemate già da tempo ha implementato, tra gli altri linguaggi di programmazione, anche metodologie Low-Code e No-Code, permettendo ai propri studenti di avere dimestichezza anche in questi ambienti.

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